lunedì 30 dicembre 2019

Nuovo album dei Grey Daze

I Grey Daze e Sean Dowdell hanno condiviso sui loro profili Instagram ufficiali la mia storia in cui riporto uno screenshot dell'articolo apparso su RollingStone Italia in occasione dell'uscita imminente, nel 2020, del nuovo album della prima band di Chester Bennington.

lunedì 28 ottobre 2019

L'infinita vanità del tutto, introduzione alla silloge

Nel libro ho condensato anni di letture e di scrittura, per questo la mia poesia è stata definita dotta, elitaria e attuale. Mi hanno detto che dalle poesie si percepiscono le letture che mi hanno influenzato (Leopardi, Montale, ma anche Pascoli) e che le ho rielaborate con sentimento e originalità, dando vita ad una poesia attuale (attualità che non è affatto in contrasto con la tradizione latina e greca a cui ho fatto riferimento). La raccolta spazia da tematiche esistenziali agli affetti familiari, da alcune poesie sociali e politiche ad altre filosofiche. Nonostante non abbia seguito una sola lex operis, posso definire lo stile di molte poesie prosaico (influenza dell'ultimo Montale e di Transumanar e organizzar di Pasolini), ma le parole che ho usato imprimono alle poesie un lirismo che ricorda il modo tradizionale di fare poesia, come ne La città eterna è crollata (influenzata dall'ode trentesima del terzo libro di Orazio, Exegi monumentum aere perennius). Altre poesie invece presentano altri stilemi, vicini alla poesia di Ungaretti.

giovedì 25 luglio 2019

Aperilibro

Oggi è uscito un articolo su Elbareport per ricordare l'appuntamento di domani, 26 luglio, alle ore 19, presso la libreria Mardilibri di Portoferraio.

lunedì 22 luglio 2019

Presentazione del libro L'infinita vanità del tutto: scaletta

Venerdì 26 luglio presenterò la mia prima silloge poetica, L'infinita vanità del tutto, presso la libreria Mardilibri di Portoferraio, alle ore 19.00 
Io e la professoressa Lupi non terremo un convegno; abbiamo deciso di cominciare con un dialogo sulla poesia e la sua funzione per spiegare perché io abbia intrapreso un percorso poetico: a questo fine partiremo dalla recensione di Manrico Murzi e da alcune considerazioni di Montale, Ungaretti e Luzi. La presentazione sarà incentrata sulla lettura di alcune poesie tratte dalla raccolta e sul loro commento.

domenica 21 luglio 2019

Presentazione de L'infinita vanità del tutto


Vi invito tutti alla presentazione del mio libro L'infinita vanità del tutto il 26 luglio alle ore 19, presso la libreria MardiLibri del centro storico di Portoferraio. Relatrice la prof Valentina Lupi.

sabato 13 luglio 2019

Ed è subito sera

La voce delle onde


"La voce delle onde" di Mishima Yukio è un racconto semplice, agile e poetico. L' autore è riuscito a imprimere nei personaggi una insularità sacrale e mistica difficile da trovare in altre opere. Una gemma preziosa, tra le tante, nella splendida produzione di Mishima.

martedì 2 luglio 2019

lunedì 6 maggio 2019

Limes Lettere

Oggi due poesie tratte dalla raccolta "L'infinita vanità del tutto" sono state pubblicate sulla rivista online di poesia LimesLettere

venerdì 26 aprile 2019

Sono in casa

Sono in casa. Nel cortile
scende la luce della luna.
Con la mano saluto
il suono della macchina del
vicino che sgretola
la strada sterrata
su cui romba
con l’intensità di un sole.

martedì 23 aprile 2019

Asfissia

Dentro sono distrutto, 
come se avessi perso
ogni attimo di vita,
mi ritrovo tra questi sterpi
che si fingono uomini
e nascondo il pianto in me,
mostro il sorriso più vero:
quello di chi affoga nelle bugie
ma continua a vivere,
non smetto di ridere,
ma tu non guardare la desolazione
che ho dentro.
In una società
che mi respinge,
una comunità che qualcun altro ha costruito,
in cui non mi identifico,
non so che fare,
tu non hai risposte,
credo che continuerò.

Da Gianluca Bisso, L’infinita vanità del tutto, 2019.

lunedì 22 aprile 2019

Zefiro

È come una farfalla alata
il tuo respiro, che si posa
sul mio con la grazia di mille colori
e giardini fioriti.
Potessi, rinascerei nuvola in cielo
con te, Zefiro primaverile
che mi alleggerisce la vita.

Da Gianluca Bisso, L'infinita vanità del tutto, 2019

martedì 9 aprile 2019

A Luzi

Nuova vita, nuova fiamma,
una geremiade canto già intonato
da coloro che credono
che un Dio
si spinga
a proteggere.
Ma quando
la candida armonia
non risponderà
all’incenso
pregno di doni votivi
già disperso
tra l’aere
si innalzeranno canti più cupi.

Da Gianluca Bisso, L'infinita vanità del tutto, 2019

venerdì 5 aprile 2019

Buonanotte Melbourne

Quanto è volgare,
istintivo, naturale,
piacevole e sacrosanto
cantare in inglese
improvvisando le parole,
non capendone il significato
ma ascoltare per puro
diletto: nessun artificio,
solo l’orecchio e il cervello:
se piaci e passi
non hai bisogno
di avere un senso.
E così avviene da sempre,
per sempre avverrà:
in cinese, arabo, russo
e chissà: francese, giapponese, tailandese
e chi più ne ha più ne metta:
non vi è limite alla fanciullezza
nella vita.
Poi studi e capisci,
una canzone che ti doveva trasmettere
un messaggio ti ha comunicato quello contrario:
ma chi sbaglia a interpretare?
Il ragazzino che non sa ma sente,
o il ragazzo che sa ma mente?

Da Gianluca Bisso, L'infinita vanità del tutto, 2019

giovedì 4 aprile 2019

Scritta nella sabbia

Le tue promesse
d’amore
sono scritte
nella spiaggia.
In ogni caso
le tue parole
rimarranno
per sempre
nella marina,
per quanto
cancellate dalle
onde che
livellano
la sabbia.

Da Gianluca Bisso, L'infinita vanità del tutto, 2019

mercoledì 3 aprile 2019

Qual è il compito del poeta, adesso?

Qual è il compito del poeta
adesso?
Scrivere per se stesso e pochi altri?
Tutti guardano con imbarazzo
i suoi versi
che non sono più in grado
di far alzare in volo
le parole,
che non riescono più a
descrivere il folle volo
degli uomini contemporanei.

lunedì 1 aprile 2019

La città eterna è crollata

La città eterna è crollata.
Crollata nonostante le mura.
Crollata nonostante gli eserciti.
Crollata nonostante eterna,
tutti siamo eterni per un attimo.
Non resta niente, peggio di niente,
le Rovine che oltraggiano
la passata floridezza.
Nella grandezza ha compiuto
il primo giro
la spirale della rovina,
nell'impero in decadenza
si sublima l’imperialismo.
C’erano tante case
e non è rimasta
che qualche ombra
e frammenti di cose
sparse.
Non si ricostruisce.
Le vittime non torneranno indietro,
mai più vedremo il pontefice massimo
salire con la sacerdotessa vestale
i mille gradini che conducono
al Campidoglio
dopo aver attraversato la via Sacra.
Non ci sono ponti tra i due mondi.
Il sale sulle ceneri
isterilisce la fenice,
non le permette di risorgere.

Da Gianluca Bisso, L'infinita vanità del tutto, 2019

mercoledì 27 marzo 2019

L' infinita vanità del tutto

Carissimi, 
a breve pubblicherò una raccolta di poesie con la piccola casa editrice romana Controluna, partner Castelvecchi e appartenente al Gruppo editoriale Lit.
Tra qualche giorno sarà acquistabile online su Amazon, IBS, Libreria Universitaria, LaFeltrinelli e, su ordinazione, nelle principali librerie italiane. Il distributore è Messaggerie italiane, il più importante a livello nazionale. Il catalogo di ricerca per i librai è Arianna. 

Come avrete notato, il titolo del libro si rifà ad una poesia di Giacomo Leopardi appartenente al ciclo di Aspasia, "A se stesso".

mercoledì 13 febbraio 2019

Bel Ami

Bel Ami è un romanzo che dovrebbe essere letto e studiato da chiunque abbia ambizioni letterarie.

martedì 15 gennaio 2019

Verso quale Europa? Fuge quaerere

Quando parliamo di Europa pensiamo subito all’Unione Europea. La seconda scelta cade sul Consiglio d’Europa. In realtà l’Europa esiste da ben prima di questi ordinamenti, è un prius.

Affermare che dopo la Seconda guerra mondiale non ci sono state guerre fra paesi lato sensu europei, grazie all’istituzione delle Comunità antesignane dell’Unione, è storicamente falso. L’immagine della ragazza di Sarajevo che corre per fuggire dall’artiglieria delle truppe serbo-bosniache, opera di Mario Boccia (1993), ha fatto il giro del mondo. Dagli anni ‘60 ai ‘90 in Irlanda del Nord sono morte migliaia di persone in una insurrezione per la quale il governo inglese ha adottato delle misure antiterroristiche applicate anche in occasione dell’attentato di matrice islamica del 2005 nella metropolitana di Londra. Nondimeno, gli europei hanno riconosciuto il nocumento arrecato al Vecchio Continente dai due conflitti mondiali, ovvero la perdita della posizione di supremazia vantata da secoli.