"La voce delle onde" di Mishima Yukio è un racconto semplice, agile e poetico. L' autore è riuscito a imprimere nei personaggi una insularità sacrale e mistica difficile da trovare in altre opere. Una gemma preziosa, tra le tante, nella splendida produzione di Mishima.
Magistralmente tradotto da Liliana Frassati Sommavilla, che è riuscita a rendere in italiano questa atmosfera particolare.
Essere nato all'Elba ha influito molto su alcune poesie della raccolta che ho pubblicato, vivendo in questi luoghi si può respirare quell'atmosfera mistica e sacrale che la letteratura di mare sa offrire ai lettori, e che induce a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, tra uomo e mare. Mi viene in mente, oltre al romanzo La voce delle onde di Yukio Mishima, La spiaggia d'oro e Il gabbiano azzurro del Premio Strega Raffaello Brignetti (1971), e una poesia, Gabbiani, di Vincenzo Cardarelli, che esprime quelle sensazioni a cui mi sto riferendo:
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca
1932
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