Le lettere di Giacomo Leopardi al padre Monaldo

Condivido con i lettori del blog una considerazione su Leopardi e il rapporto col padre. 

Leggendo le lettere di Giacomo indirizzate al padre Monaldo non si avverte odio o risentimento, ma bisogno d'affetto e comprensione, anche se è palpabile l'impossibilità di costruire un rapporto sincero per una mancanza di comunicazione propria di molte famiglie del tempo, dovuta soprattutto alla concezione tradizionale dell'istituto familiare. Il Giordani ha svolto parzialmente la funzione di padre e confidente, non riuscendo per ovvi motivi a supplire a questa grave mancanza. In realtà, almeno inizialmente, padre e figlio avevano istaurato un ottimo rapporto . Monaldo non è riuscito a comprendere il cambiamento di Giacomo, che a partire dall'Orazione agli italiani per la liberazione del Piceno aveva abbandonato le convinzioni ideologiche reazionarie paterne. Significativo che Monaldo nel proprio testamento abbia scritto « Voglio che ogni anno in perpetuo si facciano celebrare dieci messe nel giorno anniversario della mia morte, altre dieci il giorno 14 giugno in cui morì il mio diletto figlio Giacomo... » Forse dovremmo giudicarlo con più clemenza nei libri di testo.