Dopo l'attesissimo, quanto criticato dai fan di vecchia data, Amo, i Bring Me The Horizon si confermano una delle più interessanti band in circolazione con Ludens, colonna sonora dell'altrettanto discusso videogioco Death Stranding, opera del maestro Hideo Kojima, che per svilupparlo si è separato da Konami.
La canzone comincia sulle note pop ed elettroniche di Amo per poi abbracciare i vocali di That's the Spirit e le urla, i breakdown dell'ormai classico Sempiternal.
Un mix di generi e una sperimentazione che ricordano da vicino i Linkin Park di A Thousand Suns, per cui non posso che approvare la scelta coraggiosa, da veri artisti del suono, di Oliver Sykes e compagni. Non si sono sottratti alle critiche delle persone più chiuse alle novità e ai necessari cambiamenti nella vita artistica di un gruppo: hanno dimostrato di essere maturi, di altri non si può dire altrettanto.
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