lunedì 28 luglio 2025

I Malavoglia

Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n’erano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare, proprio all’opposto di quel che sembrava dal nomignolo, come dev’essere. Veramente nel libro della parrocchia si chiamavano Toscano, ma questo non voleva dir nulla, poichè da che il mondo era mondo, all’Ognina, a Trezza e ad Aci Castello, li avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sull’acqua, e delle tegole al sole. Adesso a Trezza non rimanevano che i Malavoglia di padron ’Ntoni, quelli della casa del nespolo, e della Provvidenza ch’era ammarrata sul greto, sotto il lavatoio, accanto alla Concetta dello zio Cola, e alla paranza di padron Fortunato Cipolla.

sabato 26 luglio 2025

Dualismo

Nella lirica Dualismo, composta nel 1863 da Arrigo Boito, esponente di spicco della Scapigliatura milanese, inserita in apertura del Libro dei versi (1877), riecheggiano i versi del Purgatorio di Dante Alighieri, quando il poeta afferma di essere una creatura ibrida, multiforme, lacerata da una indissolubile dicotomia interiore, «librato/ fra un sogno di peccato/ e un sogno di virtù»:

farfalla o verme immondo,
sono un caduto chèrubo
dannato a errar sul mondo,
o un demone che sale,
affaticando l’ale,
verso un lontano ciel. 


domenica 20 luglio 2025

Il piacere

Il padre gli aveva dato, tra le altre, questa massima fondamentale: «Bisogna fare la propria vita, come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.»

sabato 19 luglio 2025

domenica 13 luglio 2025

Per un nuovo rinascimento

La letteratura è scivolata nello schema dell'ideologia, ha esortato alla violenza e alla guerra, ha costruito eroi e leader da venerare, ha celebrato il sacrificio.

lunedì 30 giugno 2025

Una vita

Seguirono tristi giornate: i giorni tetri della casa che pare vuota per la mancanza delle persona cara scomparsa per sempre; i giorni punteggiati di dolori, per ogni incontro con gli oggetti che il defunto usava di continuo. Ogni momento un ricordo cade sul cuore, e lo ferisce. 

sabato 28 giugno 2025

Riflessioni sul Nulla. Una meta-biografia filosofica con i Maestri dell’Assurdo

Riflessioni sul Nulla: una meta-biografia filosofica con i Maestri dell’Assurdo è un saggio che affronta i temi della crisi esistenziale, della sofferenza interiore, della depressione, dell’angoscia e del male di vivere evidenziando i collegamenti profondi tra la filosofia dell’assurdo di Albert Camus e il pensiero di Giacomo Leopardi; il capitolo finale pone l’accento sul carattere fittizio delle relazioni sociali e sull’inconsistenza della coscienza individuale, dando spazio alla poetica di Luigi Pirandello.

domenica 22 giugno 2025

Il suicidio. L'educazione morale. Durkheim

Basta che essa [la società]  si disgreghi, che non si faccia più sentire viva e attiva attorno e sopra di noi perché quanto vi è in noi di sociale si trovi sprovvisto di un fondamento obiettivo, riducendoci a una combinazione artificiale di immagini illusorie, a una fantasmagoria che un poco di riflessione è sufficiente a far svanire; nulla, perciò, che possa servire da scopo ai nostri atti […].

mercoledì 18 giugno 2025

La fattoria degli animali

Qualche giorno dopo, scemato il terrore provocato dalle esecuzioni, alcuni animali si ricordarono – o credettero di ricordare – che il Sesto Comandamento diceva: “Nessun animale ucciderà un altro animale”. E benché nessuno ci tenesse a farne parola in presenza dei maiali o dei cani, sentivano che le esecuzioni non si conciliavano con tale principio.

domenica 15 giugno 2025

giovedì 29 maggio 2025

Il fanciullino

Il fanciullino in noi «piange e ride senza perché, di cose che sfuggono ai nostri sensi e alla nostra ragione». 

mercoledì 28 maggio 2025

Myricae

 XVIII
Novembre

Gemmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
                                        senti nel cuore...

domenica 25 maggio 2025

Il mito di Sisifo

Albert Camus, Il mito di Sisifo, 1942 

Vi è unicamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio. Giudicare se la vita valga o non valga la pena di essere vissuta è rispondere al quesito fondamentale della filosofia.

domenica 18 maggio 2025

Il giardino della mente, Emily Dickinson

404 

How many Flowers will fail in Wood –
Or perish from the Hill – 
Without the privilege to know 
That they are Beautiful –

How many cast a nameless Pod
Upon the nearest Breeze –
Unconscious of the Scarlet Freight –
It bear to Other Eyes –

domenica 11 maggio 2025

Crepuscolo degli idoli, ovvero come si filosofa col martello

Se anche si è escluso dall’arte il fine della predicazione morale e del miglioramento umano, siamo ancora ben lontani dalla conseguenza che l’arte sia soprattutto priva di un fine, di una meta, di un senso […] L’arte è il grande stimolante alla vita […] l’arte mette in luce anche molte cose brutte, dure, problematiche della vita.

sabato 10 maggio 2025

Al di là del bene e del male

Vi sono libri che hanno per l'anima e la salute un valore opposto, a seconda che se ne serva un'anima ignobile, un'inferiore forza letale, oppure invece quella più alta e più possente: nel primo caso sono libri pericolosi, frantumati e dissolventi, nel secondo, sono appelli d'araldo, che invitano i più prodi alla loro prodezza. I libri per tutti sono sempre libri maleodoranti: l'odore della piccola gente resta loro attaccato addosso. Dove il popolo mangia e beve, perfino là dove esso tributa la sua venerazione, c'è di solito del fetore. Non si deve andare in chiesa se si vuol respirare aria pura.

giovedì 1 maggio 2025

Ossi di Seppia

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco 
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato. 

martedì 29 aprile 2025

Le opere di Callimaco

Odio il poema ciclico, né una strada
mi piace che molti porti qui e lì. 
Non sopporto un amante vagabondo, né alla fontana
bevo: schifo ogni bene comune.
Lisania, tu sei bello, più di ogni altro bello! ma prima di poterlo 
dir chiaro, un’eco risponde: «è di un altro, quello». 

lunedì 28 aprile 2025

Le poesie di Catullo

Gaio Valerio Catullo, Le poesie, Einaudi, Torino, 2016, p. 191, introduzione e traduzione di Guido Paduano, commento di Alessandro Grilli.

Ho da raccontarti un bellissimo scherzo, Catone: 
merita che tu ci faccia una risata.
Ridi, Catone, se vuoi bene a Catullo:
ti dico, è uno scherzo bellissimo.

sabato 26 aprile 2025

Orazio, Odi ed Epodi. Canto secolare

Noi, polvere e ombra

Si sono disciolte le nevi, già tornano le erbe nei campi
e le foglie sugli alberi; 
muta la terra il suo aspetto e, abbassandosi, i fiumi 
scorrono lungo le rive; 

venerdì 25 aprile 2025

Se accendono le stelle

A Sergèj Esènin (1926)

Vedo 
che con la mano recisa, esitando, 
dondolate il sacco
delle vostre 
ossa. 
[…]
A noi 
non sveleranno 
i motivi della perdita
né il cappio 
né il temperino. 
Forse, 
ci fosse stato
inchiostro all’«Angleterre», 
non avreste avuto ragione 
di tagliarvi 
le vene.

domenica 30 marzo 2025

Parerga e paralipomena

Le effimere generazioni umane sorgono e tramontano in rapida successione, mentre gli individui cadono nelle braccia della morte, dopo una vita di angosce, di miserie e di dolori. Intanto esse chiedono senza tregua che cosa esse stesse siano e che cosa significhi tutta questa pagliacciata tragicomica, e invocano il cielo di dar loro una risposta. Ma il cielo rimane muto. Vengono, invece, i preti con le loro rivelazioni. 

sabato 18 gennaio 2025

Lo straniero

Albert Camus, Lo straniero, 1942 

Da ultimo, ricordo solo che dalla strada e per l’intero spazio delle sale e delle aule, mentre il mio avvocato continuava a parlare, è risuonata fino a me la tromba di un venditore di gelati. Mi sono sentito assalire dai ricordi di una vita che non mi apparteneva più, ma in cui avevo trovato le mie gioie più povere e più tenaci: odori d’estate, il quartiere che amavo, un certo cielo di sera, il sorriso e i vestiti di Marie.

giovedì 2 gennaio 2025

Tutto è nulla

Tutto è nulla al mondo, anche la mia disperazione, della quale ogni uomo anche savio, ma più tranquillo, ed io stesso certamente in un’ora più quieta, conoscerò la vanità e l’irragionevolezza e l’immaginario. Misero me, è vano, è un nulla anche questo mio dolore, che in un certo tempo passerà e s’annullerà, lasciandomi in un voto universale, e in un’indolenza terribile che mi farà incapace anche di dolermi.