venerdì 25 aprile 2025

Se accendono le stelle

A Sergèj Esènin (1926)

Vedo 
che con la mano recisa, esitando, 
dondolate il sacco
delle vostre 
ossa. 
[…]
A noi 
non sveleranno 
i motivi della perdita
né il cappio 
né il temperino. 
Forse, 
ci fosse stato
inchiostro all’«Angleterre», 
non avreste avuto ragione 
di tagliarvi 
le vene.
[…]
Per l’allegria
il pianeta nostro 
è poco attrezzato. 
Bisogna 
strappare 
la gioia 
ai giorni futuri.
In questa vita 
non è difficile morire.
Vivere
è di gran lunga più difficile.

Vladimir Majakovskij, Se accendono le stelle. Le Liriche, con le opere di El Lissitzsky, Rizzoli, Milano, 2021, pp. 301, 305, 313, traduzione di Angelo Maria Ripellino, a cura di Guido Carpi.

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