mercoledì 18 giugno 2025

La fattoria degli animali

Qualche giorno dopo, scemato il terrore provocato dalle esecuzioni, alcuni animali si ricordarono – o credettero di ricordare – che il Sesto Comandamento diceva: “Nessun animale ucciderà un altro animale”. E benché nessuno ci tenesse a farne parola in presenza dei maiali o dei cani, sentivano che le esecuzioni non si conciliavano con tale principio. Trifoglio chiese a Beniamino di leggerle il Sesto Comandamento, e quando Beniamino, al suo solito, disse che non voleva immischiarsi in tali faccende, si rivolse a Muriel. Muriel le lesse il Comandamento. Diceva: “Nessuno ucciderà un altro animale senza motivo”. In un modo o nell’altro le ultime due parole erano svanite dalla memoria degli animali. Ma  ora essi prendevano atto che il Comandamento non era stato violato, perché evidentemente c’erano dei buoni motivi per uccidere i traditori alleati a Palla di Neve. 

 George Orwell, La fattoria degli animali, Mondadori, Milano, 2019, p. 89.

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