martedì 24 marzo 2020

Grey Daze: Amends

Molti di voi conosceranno Chester Bennington per la lunga militanza nei Linkin Park, band con cui ha fatto la storia del rock degli anni 2000, passando dal nu metal (Hybrid Theory e Meteora, 50 milioni di copie) a sonorità elettroniche (Living Things) e sperimentali (A Thousand Suns), heavy (The Hunting Party) e pop (One More Light), vendendo oltre 100 milioni di copie e raggiungendo il traguardo del disco di diamante. Qualcuno conoscerà l'album dei Dead By Sunrise, Out of Ashes, del 2009, progetto collaterale vicino al rock degli anni '90.

Dal 1993 al 1998 Chester è stato il frontman dei Grey Daze, band grunge che ha ottenuto un discreto successo negli Stati Uniti. Poco dopo partecipò al provino per il nuovo cantante degli Xero, che cambiarono il nome in Hybrid Theory (Mark Wakefield aveva lasciato il gruppo) e registrò nel giorno del suo compleanno le demo di quello che sarebbe diventato l'album di debutto (rifiutato decine di volte prima di arrivare nelle mani di Jeff Blue, rappresentante della Warner Bros). Fu proprio Chester a suggerire il nome Linkin Park, storpiatura di Lincoln Park, parco di Santa Monica che attraversava per recarsi nello studio di registrazione (nome diffuso in tutti gli Sati Uniti: pensava che sarebbero stati percepiti come una band locale).

Quest'anno (il 26 Giugno, la data di uscita è stata posticipata a causa del Covid-19) uscirà un album dei Grey Daze con inediti e rimasterizzazioni dei vecchi pezzi dei dischi Wake Me e ...No Sun Today: hanno partecipato membri di Bush (Chris Traynor), Korn, Helmet, P.O.D., Breaking Benjamin, la cantante LP, il figlio Jaime e tanti altri artisti.

Il singolo di apertura è What's In The Eye, il testo, profondo, parla dei sentimenti che si provano quando si perde qualcuno che si ama, un amico morto in un incidente stradale. La voce è ancora grezza, d'altronde Chester era un adolescente (la canzone fu registrata tra il 1993 e il 1996), è una bellissima melodia rock intervallata da urla gutturali. Il secondo è  Sickness, che vede la collaborazione di Page Hamilton degli Helmet (collaborò già con i Linkin Park in The Hunting Party, nella canzone All For Nothing). A seguito della rimasterizzazione ricorda il sound dei primi Korn.

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