domenica 28 febbraio 2021

Cosmopoli

 


Portoferraio è nata come corazzata sul mare, con le case tra le fortezze che avevano la funzione di difendere gli abitanti dell'isola dalle incursioni piratesche; possiamo dire che ab imis, fin dalle sue fondamenta, il fondatore ha impresso nell'architettura della città degli elementi nascosti, difficili da cogliere ictu oculi ed è nella scoperta degli anfratti più remoti che consiste il suo fascino.

Quest'opera dedicata a Cosimo I di Bolano rievoca la natura della città e insieme un sentimento che trascende il tempo. È l'universo delle isole dell'Arcipelago Toscano.

Il professore universitario e critico letterario Emerico Giachery ha scritto: "Alcune frasi del diario di Klee, “divento colore”  e “io e il colore siamo una cosa sola”, ci conducono direttamente a Italo Bolano, che in questa mostra ci avvolge e ci conquista con l’impeto generoso della sua pittura.
Questa rassegna attraversa un sessantennio di appassionate esperienze artistiche, sino a recenti approdi di grande intensità pittorica ed esistenziale. Il ciclo del Cristo, intriso di partecipe sofferenza creaturale; poi il ciclo napoleonico, in cui l’artista  riesce genialmente a far emergere suggestive evocazioni figurative entro un denso contesto  informale che le alimenta. Squisite immagini  affiorano come momenti musicali  nel dialogo del pittore con la poesia del grande Mario Luzi. Nel ciclo della donna-isola, apoteosi della linea curva, ecco venire allo scoperto  l’archetipo  dell’isola. Forse  proprio per aver nutrito occhi ed anima di cieli aperti e orizzonti marini questo pittore isolano ci ha donato i più emozionanti azzurri di tutta la pittura del Novecento."

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