tocca nadir e zenith della tua significazione,
giacché talvolta lo puoi – sogno che la cosa esclami
nel buio della mente –
però non separarti
da me, non arrivare,
ti prego, a quel celestiale appuntamento
da sola, senza il caldo di me
o almeno il mio ricordo, sii
luce, non disabitata trasparenza …
Mario Luzi, Poesie, Mondadori, Milano, 1998, Per il battesimo dei nostri frammenti, Vola alta parola, p. 591, versi 1-10.
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