Conclusione del tirocinio

Il 30 maggio ho terminato il tirocinio nel Tribunale di Livorno che ho iniziato il 30 novembre del 2020 e svolto con esito positivo presso la sede centrale e la sezione distaccata di Portoferraio, nel settore civile e penale. Questa esperienza ha rappresentato senza dubbio un momento chiave del mio percorso formativo, perché mi ha permesso di sondare la distanza siderale tra il diritto dei manuali accademici e il diritto in azione (law in the books e law in action, direbbero i filosofi del diritto realisti americani). Mi sono confrontato con magistrati entusiasti del proprio lavoro, portato avanti con impegno quotidiano e passione, oltre che con competenza. Affiancarli nello studio dei fascicoli processuali, nell'attività di redazione degli atti, dei verbali, dei decreti, delle ordinanze e delle sentenze, partecipare alle camere di consiglio e alla celebrazione delle udienze dibattimentali è stato davvero arricchente. La loro attività rappresenta un solido punto di riferimento per i giovani giuristi, un modello esemplare da cui trarre ispirazione nella vita di tutti i giorni.
La frequenza dei corsi di formazione decentrata organizzati dalla Scuola superiore della magistratura mi ha fatto comprendere che sono sempre capaci di mettersi in discussione e aggiornarsi.
È stato altrettanto stimolante parlare con gli altri tirocinanti e praticanti, motivati a dare il meglio di sé e a seguire le proprie chimere, in un contesto di precarietà esistenziale e di assenza di certezze in ordine al proprio futuro che rende ammirevole ogni sacrificio.